- 7 Settembre 2017
- Antonio Nicoletti
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Società estinte e fiscalità: ampliati gli ambiti della responsabilità di liquidatori e soci
A seguito della novella all’art. 36 del DPR 602/73, risulterà verosimilmente sempre più difficile trovare professionisti disposti ad assumersi i rischi connessi all’incarico di liquidatore.
Infatti, sussiste la responsabilità del liquidatore per accertamenti nei confronti della società estinta, salvo che il liquidatore dimostri di aver soddisfatto i crediti tributari prima della eventuale assegnazione di beni ai soci o associati, o di aver soddisfatto solo crediti di ordine superiore a quelli tributari.
Inoltre, l’estinzione della società, ai fini della validità ed efficacia degli atti fiscali, ha effetto solamente trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal Registro delle Imprese.
Per quel che riguarda invece gli ex soci della società estinta, sempre in forza della sopra richiamata disposizione normativa, essi continueranno a rispondere delle imposte dovute dalla società estinta nei limiti del valore dei beni o denaro ricevuto nel corso della liquidazione o degli ultimi due periodi di imposta precedenti alla messa in liquidazione, oltre che (ai sensi della norma generale di cui all’art. 2495 c.c.) delle somme che risultano da essi riscosse sulla base del bilancio finale di liquidazione.